Melissa e Pierluigi: mollare tutto e vivere viaggiando

Melissa e Pierluigi, 2 italiani che hanno scambiato una vita ordinaria con un’alternativa nomade. Melissa, 39 anni, di Brembate (BG), laureata in economia con specializzazione in Amministrazione e controllo. Pierluigi, 33 anni, nato a Napoli, laureato in economia con specializzazione in Marketing. Erano formalmente ben inseriti in una vita standard ma dentro di loro si palesava sempre più il desiderio di cambiamento…

Melissa e Pierluigi

Melissa e Pierluigi

 

MELISSA E PIERLUIGI, COME VI SIETE CONOSCIUTI?

Nel 2009, alla festa di benvenuto per i nuovi assunti organizzata dall’ultima azienda per cui abbiamo lavorato. Da quel momento hanno cancellato le feste di benvenuto 🙂

 

COME NASCE L’IDEA DEL PRIMO LUNGO VIAGGIO INTORNO AL MONDO DEL 2010/11?

Entrambi, da anni, alimentavamo ciascuno per proprio conto il desiderio di intraprendere un cammino di libertà e conoscenza scevro dai condizionamenti di una società che promuove omologazione e annichilamento dell’individuo pensante. Poi, arrivò l’espediente: una vacanza in centro America e il rendersi conto delle infinite alternative agli stili di vita esistenti sul pianeta. Ci comprammo un planisfero e da li a 1 anno iniziavamo a camminare per il mondo zaino in spalla.

 

QUANTI PAESI AVETE ATTRAVERSATO E CON CHE MEZZI DI TRASPORTO?

In quel viaggio “esplorativo” di 1 anno, siamo stati in Sud America (Venezuela, Brasile, Argentina, Cile, Bolivia, Perù, Ecuador, Colombia, Isola di Pasqua), Centro America ( Messico), Sud Est Asiatico (Singapore, Hong Kong, Tailandia, Malesia, Laos, Cambogia, Vietnam), Asia centrale (Nepal- Himalaya e India). Fu un viaggio in cui avevamo deciso di spendere i soldi che avevamo da parte, quindi ci muovevamo in bus e aerei.

 

NEL 2012 AVETE DECISO DI RIPARTIRE, QUESTA VOLTA SOLO BIGLIETTO DI ANDATA E IN BICICLETTA: COME SI ARRIVA ALLA DECISIONE DI MOLLARE TUTTO E PERCHè SU DUE RUOTE?

Dopo avere visto le bellezze del pianeta meraviglioso in cui viviamo e aver capito che non solo non è necessario ma è anche dannoso vivere in un sistema fatto di catene, non potevamo più tornare indietro! Senza soldi, cerchiamo un modo per rendere “la vita di viaggio” autosostenibile. Quindi azzeriamo i costi di trasporto con le biciclette e quelli di alloggio con la tenda. per le spese di cibo ci finanziamo lavorando l’artigianato, scrivendo su voglioviverecosiworld.com e cercando lavoretti saltuari.

evolutionary change

 

DOVE SIETE STATI FINORA?

Siamo partiti da Buenos Aires in ottobre 2012, scesi fino in Paraguay e risaliti per la cordigliera delle Ande fino al nord di Cile e Argentina. Abbiamo attraversato l’Uruguay e adesso siamo nel sud del Brasile. la nostra caratteristica non è certo quella di pedalare tutti i giorni, anche se abbiamo già percorso 10mila km. Ci piace fermarci dove l’energia di un posto e della gente riserva un insegnamento importante per l’evoluzione di due cercatori come noi.

 

IN QUESTO MOMENTO SIETE IN BRASILE: IN CHE MODO SOSTENETE I COSTI DELLA VOSTRA PERMANENZA?

Siamo ospiti a casa di un caro amico conosciuto 1 mese fa nella comunità sciamanica che stiamo frequentando. Per il cibo, vendiamo artigianato che produciamo: bracciali, collane e cavigliere di Macramè, incastoniamo pietre, intagliamo e dipingiamo il cuoio per la realizzazione di Patuà. Infine, abbiamo ancora dei risparmi del nostro ultimo lavoro di 3 settimane a San Pedro di Acatama ( Cile) dove abbiamo fatto un’esperienza alla recepiton di un Ostello e come guida-traduttore nelle escursioni.

 

QUAL E’ L’ESIGENZA CHE VI SPINGE LONTANO DAL VOSTRO PAESE, IN CULTURE DIFFERENTI E A CONTATTO CON LA NATURA?

Intraprendere un cammino di libertà e conoscenza riappropriandoci del nostro diritto alla vita. Qui riusciamo a trovare conoscenze ancestrali per il semplice fatto che esistono ancora popoli nativi e delle alternative di vita e di pensiero sono concretizzabili all’ordine del giorno.

 

QUALI SOLNO LE PAURE CHE SI DEVONO AFFRONTARE DAVANTI AD UNA SCELTA COME LA VOSTRA?

Nessuna paura. Il punto centrale è cambiare prospettiva. Smetterla di preoccuparsi per il futuro e fare l’unica cosa saggia e possibile: pensare al presente. E’ la preoccupazione per il futuro che ti costringe ad un presente pre-fabbricato, che ti hanno venduto come unico presente possibile. E’ così che ci si affanna ad accumulare certezze come famiglia, casa, auto, lavoro e pensione…che poi chissà se sono davvero certezze. Dimenticandosi di vivere la propria leggenda personale, missione di vita.

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POSSIBILE DESCRIVERE UNA VOSTRA ‘GIORNATA TIPO’?

Bisogna distinguere tra quando siamo in bici e quando siamo fermi. In bici ci sintonizziamo con i ritmi della natura. Sveglia all’alba, smontiamo la tenda, prepariamo la colazione e le bici. Per le 8/9 del mattino stiamo pedalando. Ogni giorno pedaliamo per circa 6/8 ore inframmezzate da pause e pranzo. Il tutto dipende dalla difficoltà del percorso e delle condizioni atmosferiche. Prima del tramonto abbiamo già montato la tenda e stiamo cucinando. A nanna per le 21 circa accompagnati da un ultimo sguardo alla via lattea. Quando ci fermiamo invece la giornata è interamente dedicata al relax e ai propri interessi.

 

QUAL E’ IL LUOGO O L’ESPERIENZA CHE PIU’ VI HA CAMBIATI?

La comunità sciamanica Nacao Tutumbaiè nel sud del Brasile e la medicina sacra sciamanica Ayahuasca. L’argomento è di tale complessità e profondità che richiederebbe un’intervista tutta a se. Se volete saperne di più vi invitiamo a esplorare la sezione ‘sciamanesimo’ che trovate nel menù ‘spiritualità’ sul nostro sito theevolutionarychange.com.

 

VIVENDO PER COSì TANTO TEMPO LONTANO DAL VOSTRO PAESE D’ORIGINE E’ POSSIBILE MANTENERE RAPPORTI CON FAMIGLIA E AMICI?

Con la famiglia assolutamente si, grazie a skype. Per quanto riguarda gli amici, diciamo che il nostro cambiamento è stato talmente profondo che, come se fossimo morti e rinati, abbiamo iniziato ad attrarre nuovi amici perché nuovi erano gli argomenti in comune. Per noi, amico è, ogni persona che incrocia il nostro ‘cammino’.

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COME VENITE ACCOLTI, SOLITAMENTE, DALLE POPOLAZIONI LOCALI?

A differenza di quanto si sia portati a pensare, la gente è molto buona. Spesso veniamo avvicinati da gruppi di curiosi, i quali, dopo aver scambiato qualche parola, finiscono per offrirci un pasto caldo e un letto in cui dormire. Il mondo ti accoglie a braccia aperte. Sorridi e riceverai un sorriso.

 

LA VOSTRA VITA IN QUESTO MOMENTO E’ TOTALMENTE CONTROCORRENTE RISPETTO ALLA MAGGIORANZA. NIENTE CARRIERA, MOLTO BENESSERE: COME CONTAGIARE IL MAGGIOR NUMERO DI PERSONE POSSIBILE?

Il primo passo è fermarsi. Chiuedere fuori il caos del mondo esterno e ‘Creare silenzio’. Il secondo passo è iniziare a riflettere sul proprio stile di vita, come occupate le vostre 24 ore giornaliere? Proiettate la risposta nel tempo e avrete la vostra vita. Vi è piaciuta? La gente crede che la carriera, il matrimonio, la casa e la macchina siano il ‘contenuto’ della propria vita, In realtà, tuttalpiù sono il ‘contenitore’ e per questo continuano a provare un senso di vuoto e alla domanda ‘chi sono?’ continuano a rispondere con il contenitore. Il vero contenuto è dentro di voi, iniziate a liberarvi dall’attaccamento al contenitore e la vostra vera essenza vi si rivelerà.

 

E’ CAMBIATO IN QUALCHE MODO IL RAPPORTO TRA VOI DUE E TRA VOI STESSI DA QUANDO SIETE IN VIAGGIO?

Inevitabile. Siamo in continuo movimento, noi siamo il movimento. Rimanere gli stessi vorrebbe dire non camminare. la nostra vita è molto introspettiva; ogni istante mette in luce pregi, difetti, limiti e paure. Ogni giorno conosciamo qualcosa in più su noi stessi e questo ci porta ad amarci sempre più come singoli e come coppia. Solo volendo bene a noi stessi potremo far spazio per amare gli altri, potrebbe sembrare egoistico ma è una atto estremamente generoso.

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ULTIMA DOMANDA: TORNERETE?

Dove? Siamo abitanti del pianeta e per noi i confini sono solo una convenzione politico-sociale. Il nostro viaggio terrestre è iniziato nel momento del concepimento, ma il nostro cammino è indefinito come il nostro spirito è immortale. La nostra casa è la Terra, la nostra casa è dentro di noi.

Se volete seguire Melissa e Pierluigi nel loro cammino thevolutionarychange.com o sulla pagina Facebook  The Evolutionary Change.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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