8 siti per offrire o cercare un passaggio

autostopBei tempi quelli dell’autostop. Ti mettevi sul ciglio della strada, alzavi il pollice, sfoderavi il migliore dei sorrisi e, immancabilmente, una buon’anima dotata di mezzo di trasporto abbassava il finestrino e si fermava; forse stanca della solitudine del viaggio, forse banalmente curiosa di sapere chi si nascondesse dietro quell’essere sorridente che, più che una persona, era una filosofia di vita, emblema del viaggiare senza denaro e senza paura dell’ignoto.

Bei tempi quelli in cui le attese sulla strada non erano considerate “tempo perso”. Il viaggiatore sapeva che la pazienza era un’arma necessaria per trasformare un semplice spostamento in viaggio.

Poi qualche spiacevole episodio ingigantito dai media, l’incremento della possibilità economiche, l’avvento della compagnie aeree low-cost e gli autostoppisti sono caduti in disuso; giocando d’immaginazione li vedo accatastati nei magazzini “del passato” insieme a vecchie cabine telefoniche, mangiadischi, flipper e jukeboxe.

Fuori dai luoghi dell’immaginario, invece, la realtà e la filosofia “dell’alzare i pollici” si sta lentamente trasformando, grazie alla rete, in una forma di condivisione organizzata dell’automobile. Molti i siti web che offrono un servizio di Car-pooling o Car-sharing su brevi o lunghi tragitti sia in Italia che nel resto del mondo, permettendo di raggiungere, in particolare, tre obiettivi :

– Ridurre le spese di trasporto sia del conducente che di chi accetta il passaggio

– Ridurre l’inquinamento ambientale dato dall’emissione di CO2

– Condividere un viaggio o uno spostamento con altre persone a scopo di conoscenza o amicizia

COME FUNZIONA?

8 siti per offrire o cercare un passaggioIn molti casi le regole assomigliano a quelle dei più comuni social network: ci si iscrive, si crea un profilo utente e si cerca o offre un passaggio. Grazie ad un pratico sistema di feedback con opinioni di altri passeggeri si aggira il problema di trasformare l’esperienza in appuntamenti al buio. Si eliminano i tempi di attesa sul ciglio della strada e ci si può sentire “quasi” autostoppisti. Escludendo la parte organizzativa che si svolge in rete e il fatto che a volte viene richiesto un contributo economico, il tragitto si svolge secondo le “regole” che, da sempre, hanno fatto dell’autostop un viaggio nel viaggio: disposizione all’ascolto e alla conoscenza dell’altro, spirito d’avventura e condivisione di spazi e ritmi. Sconsigliati lo sbadiglio, il colpo di sonno e… l’isolamento da smartphone!

QUESTI I LINK:

Blablacar                    Sito tutto italiano

Youtrip.it                    La particolarità è che si viaggia gratis anche in cambio di oggetti

Roadsharing.com     Autostop, carpooling e carsharing in Europa, Usa, Africa, Asia

AutostradeCarpooling.it   Condivisione dell’auto su tratti delle autostrade italiane

Compartir.org          Molto diffuso in Spagna e di facile consultazione anche in Italiano

ViaggioEconomico.org      Condivisione dell’auto nel modo più economico

Uber     Piattaforma che collega autisti e utenti tramite un’app per smartphone

Car2go.com  Prenotare l’auto più vicina, arrivare a destinazione e parcheggiare in Italia ed Europa

Se invece volete conoscere la storia di alcuni viaggiatori che ancora si sperimentano nell’arte di autostoppare, leggete le interviste di Andrea e Francesco. Il primo ha viaggiato alzando i pollici in Turchia, Grecia e Spagna; il secondo ha visitato 65 paesi stranieri muovendosi con autostop e mezzi locali. Ostinatamente innamorati della strada…

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